MY WISH FOR YOU

The other day I said goodbye to 2012 without making you a real wish and today I want to fix it. It will not do the usual list of good intentions such as: lose weight after the holidays, be more active ecc ecc … Things that we always end up not doing, because they are unnecessary.

Today I will talk ‘because I’m sick! Sick of the condition of today’s youth, tired of four old politicians who incessantly try to ruin our country, fed up with a general loss of values. A new year has started and I found myself reflecting on the hopes of many, on the disappointment of other, more thought, more than a thought in my mind is made off. What has made ​​my generation? The only answer I have given is: FACEBOOK.

Sorry, but this is very sad. Looking back to the 20’s where great designers such as Gabrielle Chanel and Madleine Vionnet rewrote the rules of today’s fashion , where Pablo Picasso met in a bar in Paris Hemingway. Just thinking about it makes me shudder. There were currents of thought artistic movements, they  explored the unexplored. Now, who are our greatest minds? What are the Writers, Designers and Painters that will leave a mark? If you know them, I ask you to instruct me that I should not have found them. More I look around and  more I see creativity dying slowly, there is still someone who tries but is immediately struck down by a corrupt society that wants absolute power and is willing to do anything and blindly killing our country, our society and the desire to create. My wish for 2013 is that for all those guys who roll up their sleeves every day because they believe in what they do and want to make a difference. Do not give up, because the constancy, the efforts but also “hunger” you will get where you want and especially of those who do not care about pulling against ,go ahead undeterred and not ever look back. Do not be discouraged if the climb is high, the higher you will be more proud of you once you get to the top. Happy 2013, the year of the difference!

L’altro giorno ho salutato il 2012 senza farvi un vero e proprio augurio e oggi voglio rimediare. Non vi farò la solita lista dei buoni propositi come ad esempio : perdere peso dopo le feste, essere più attiva ecc ecc… Cose che finiamo sempre per non fare , perché sono superflue. Oggi vi PARLERO’, perché sono stufa! Stufa della condizione dei giovani di oggi, stufa di quattro vecchi politici che continuano incessantemente a rovinare il nostro paese, stufa di una generale perdita di valori. Un nuovo anno è cominciato e mi sono trovata a riflettere sulle speranze di molti, sulle disillusioni di altri e più pensavo , più un pensiero si è fatto largo nella mia mente. Cos’ha creato la mia generazione? L’unica risposta che mi sono data è : FACEBOOK.

Scusate ma questo è molto triste. Ripensando agli anni 20 dove grandi stiliste come Gabrielle Chanel e Madleine Vionnet riscrivevano i canoni della moda odierna,  dove Pablo Picasso incontrava  in un bar di Parigi  Hemingway. Solo a pensarci mi viene la pelle d’oca. Esistevano correnti di pensiero, correnti artistiche; si esplorava il non esplorato. Ora chi sono le nostre grandi menti?  Quali sono gli Scrittori, Stilisti e Pittori che lasceranno il segno? Se li conoscete vi chiedo di istruirmi perché io non li ho trovati. Più mi guardo intorno più vedo la creatività morire piano piano, c’è ancora qualcuno che ci prova ma subito viene stroncato da una società corrotta che vuole l’assoluto potere e per averlo è disposta a tutto e ciecamente uccide il nostro paese, la nostra società e la voglia di creare. Il mio augurio per questo 2013 è per tutti  quei ragazzi che ogni giorno si rimboccano le maniche perché credono in quello che fanno e vogliono fare la differenza. Non arrendetevi, perché la costanza, gli sforzi ma soprattutto “la fame” vi faranno arrivare dove volete e soprattutto fregatevene di chi vi rema contro, andate avanti imperterriti e non guardatevi mai indietro. Non scoraggiatevi se la salita è alta, più è alta più sarete orgogliosi di voi una volta arrivati in vetta. Buon 2013, l’anno della differenza!