Louis Vuitton opens in Paris the first “hall of writing” a shop where you can immerse yourself in the ancient atmosphere of the brand, where to find old trunks of course signed by the French brand with vintage old books inside. Goose quills and precious ink of all colors will be available in this pop up store that will remain open for a year. Louis Vuitton love the literary world, in fact, had already opened a literary salon in Paris’s at Saint Germain, where writers and artists of all nationalities have the chance to encounter. I can not wait to return to Paris to visit this wonderful place. I love to write and I love the smell of handmade paper with all its imperfections that mixes the scent of the ink. Louis Vuitton has created a “magic”place where the creativity of each individual writer can be increased comparing with other literary figures, the typical place of Paris in the year 20 ‘where Hemingway met Fitzgerald.
Louis Vuitton inaugura a Parigi il primo “salone della scrittura”, un negozio dove è possibile immergersi nell’antica atmosfera del marchio, dove trovare antichi bauli ovviamente firmati dal brand francese con all’interno vecchi libri d’annata. Penne d’oca e inchiostri pregiati di tutti i colori saranno disponibili in questo pop up store che rimarrà aperto per un anno. Louis Vuitton ama il mondo letterario, infatti aveva già aperto un salone letterario nel quartiere parigino di Saint Germain dove scrittori e artisti di tutte le nazionalità hanno la possibilità d’incontrarsi. Non vedo l’ora di poter tornare a Parigi per visitare questo meraviglioso luogo. Amo scrivere e adoro il profumo della carta fatta a mano con tutte le sue piccole imperfezioni che si mischia all’odore dell’inchiostro. Louis Vuitton ha creato un luogo “magico” dove la creatività di ogni singolo scrittore può essere accresciuta confrontandosi con altri letterati, il tipico luogo della Parigi degli anni 20′ dove Fitzgerald incontrava Hemingway.
3 thoughts on “Louis Vuitton “Cabinet d’écriture””
Wow!!!
very interested 😉
quando tornerò a Parigi ci farò un salto sicuramente, grazie per l’informazione