Il tempo delle donne
Oggi vi parlo di un argomento un po’differente, o meglio voglio rendervi partecipi del mio coinvolgimento al Tempo delle Donne .
Per quattro giorni ho “indossato un paio di lenti” e ho esaminato differenti punti di vista sul essere madri, sul poter essere madri e sul non diventarlo.
4 giorni presso la triennale di Milano, il tutto organizzato dal Corriere della sera e la 27ora.
Quello che ho compreso in queste giornate è che essere madri non significa per forza aver partorito, esistono tanti modi per esserlo.
Hanno parlato molte donne e testimoniato il loro ruolo nel mondo come ad esempio: Emma Bonino, Bianca Balti, Michell Hunzicker, Benedetta Parodi.
Ognuna di loro ha parlato del tema della maternità attraverso le esperienze personali.
Ad Esempio, Emma Bonino non ha mai avuto l’istinto materno, o meglio la spaventava l’idea di essere mamma per sempre, ancora oggi si sente più figlia, nonostante sua madre non ci sia più.
Il Tempo delle donne si è aperto con una conferenza piena di emotività e trattante un tema molto delicato:” le giovani ragazze rapite dall’Isis”, testimonianze di piccole donne rapite e ora, per fortuna, libere perchè hanno trovato il coraggio di scappare, hanno raccontato gli abusi e i maltrattamenti subiti da questi uomini che di umano non hanno assolutamente nulla, qui il ruolo di donna viene leso e ridotto ad un oggetto sessuale da utilizzare a piacimento.
Fortunatamente sono nate delle associazioni che cercano di salvare queste giovani donne dalle mani dell’Isis, ma non è così semplice e c’è ancora molto da fare per portare al sicuro queste bimbe, ormai cresciute da tutto il dolore che hanno subito.
Essere madre e lavoratrice al tempo stesso
Se si decide di intraprendere il cammino di diventare madre, bisogna mettere sulla bilancia molte cose, perchè purtroppo in Italia non sono previste tutte le agevolazioni che ad esempio esistono Francia e che una giovane mamma può utilizzare.
Se oltre che mamma si vuole continuare la strada lavorativa esistono grandi impedimenti, sia da parte dello stato che del proprio datore di lavoro.
Lavorare significa dover trovare qualcuno a cui poter lasciare il proprio bambino perchè l’asilo nido comunale ha solo pochi posti a disposizione e per tanto bisogna organizzarsi o con una tata o con un asilo privato, ma non tutti hanno le facoltà per permetterselo, molte volte l’entrata lavorativa della mamma compensa il costo della tata o dell’asilo e facendo i calcoli alla mamma conviene stare a casa con il proprio bambino.
Ma questo non è per niente giusto, bisogna supportare le donne che decidono di essere mamme e lavoratrici, la donna non può annullarsi come donna.
D’altronde esistono anche donne che decidono che essere madre è tutto quello che ambiscono nella vita.
Personalmente per me è difficile giudicare una situazione senza averla vissuta, ma credo che essere madri sia un lavoro a tempo pieno, senza la possibilità di prendersi una vacanza o una pausa, chi decide di diventare madre non solo ha un grande coraggio, ma ha tanto amore da donare.
L’essere madre
Esistono donne che fin da bambine sognano la maternità, sognano di diventare mamme .
Ecco mia mamma fa parte di quelle bambine, lei è la mamma per eccellenza, la sua è una vocazione innata.
Fin da piccola sognava di avere 4 figli e alla fine i 4 figli sono arrivati, io la più grande, poi Valentina e i piccoli due, piccoli anche se a 13 e 17 anni sono molto più alti di me, Viola e Andrea.
Molte volte critico mia mamma, perchè è troppo buona e fa di tutto per i suoi figli, io ad oggi sposata da 4 mesi non mi sento pronta a pensare alla maternità, sinceramente non l’ho mai bramata e non so se la bramerò mai nonostante i bambini mi piacciano e vicendevolmente mi adorino.
Forse come ha detto Emma Bonino, al momento mi sento molto più figlia e non so se sono pronta a perdere questo ruolo per diventare mamma.
Molte mie amiche sono mamme, lo volevano così ardentemente.
Questi 4 giorni al tempo delle donne mi hanno fatto riflettere e mi sono sentita confortata sentendo che non tutte per forza dobbiamo essere madri, si perchè quando ci si sposa viene dato per scontato che la donna rimarrà incinta nei primi anni di matrimonio e se non succede tutti si chiedono se ci sia qualche problema, ma perchè?
Non tutte bramano così arditamente la maternità e il fatto di essermi potuta confrontare con altre donne che la pensino come me, mi ha reso parte di un gruppo e non l’esclusa che pensa sempre fuori dal coro.
Si, perchè dovete sapere che se tutti vanno a destra io tendo ad andare a sinistra e viceversa, questo non significa essere bastian contrari ma semplicemente vedere le cose in un altro modo, ora se tutti decidono di andare a destra so che ci sarà qualcun altro come me che verrà a sinistra, e questo non è poco.
English Version
Women’s time
Today I talk about a topic a little bit different, or rather I want to share my involvement at the Women Time .
For four days I “wore a pair of glasses” and I examined different perspectives on being mothers, the mothers to be and not to become one.
4 days at the Milan Triennale, all organized by the Corriere della Sera and 27ora.
What I understood in these days is that mothering does not necessarily mean giving birth, there are many ways to be.
They spoke many women and witnessed their role in the world such as: Emma Bonino, Bianca Balti, Michell Hunzicker, Benedetta Parodi.
Each of them spoke about the theme of motherhood through the personal experiences.
For example, Emma Bonino has never had the maternal instinct, or rather frightened her the idea of being a mother forever, still feels more daughter, although his mother is no longer there.
The time of the women began with a conference full of emotion and treating a very sensitive issue, “young girls abducted by ISIS,” evidence of small abducted women and now, thankfully, free because they found the courage to run away, They have reported abuse and ill-treatment suffered by these men that have absolutely nothing to human, here the role of women is affected and reduced to sexual objects to be used at will.
Fortunately they were born associations seeking to save these young women from the hands of the Isis, but it’s not that simple, and there is still much to do to bring safe these girls, now grown from all the pain they have suffered.
Being a mother and working at the same time
If you decide to embark on the path of becoming a mother, you have to weigh many things, because unfortunately in Italy are not provided for all the benefits that exist for example France and that a young mom can use.
If more than that Mom wants to continue working the way there are major obstacles, both from the state that of their employer.
Working means having to find someone to leave their child because the municipal nursery has only a few available and therefore we need to organize or with a nanny or a private kindergarten, but not everyone has the ability to afford it, many times the entry of the working mother offsets the cost of the nanny or asylum and making calculations to the mother should stay home with your child.
But this is not at all right, we must support women who choose to be mothers and workers, the woman can not vanish as a woman.
Besides, there are also women who decide that being a mother is all I aspire in life.
Personally for me it’s hard to judge a situation without having lived it, but I think that being a mother is a full time job, without a chance to take a vacation or a break, who decides to become a mother not only has great courage, but much I love to give.
Being Mother
There are women who from childhood dream of motherhood, dreaming of Being Mother .
That’s my mom is one of those girls, she is the mother par excellence, his is an innate vocation.
Even as a child dreamed of having four children and eventually four children arrived, me the greatest, then Valentina and two small, smaller even though 13 to 17 years are much higher than me, Viola and Andrew.
Many times my mom critical, because it is too good and does everything for her children, today I married for four months do not feel ready to think about motherhood, honestly I never coveted and do not know if ever despite bramerò I like children and I adore each other.
Perhaps as said Emma Bonino, when I feel more a daughter do not know if I’m ready to lose this role to become a mother.
Many of my friends are moms, they wanted it so badly.
These 4 days at the time of the women made me think and I felt comforted feeling that not all necessarily have to be mothers, because when you get married is taken for granted that the woman gets pregnant in the first years of marriage and if it happens everyone is wondering if there is some problem, but why?
Not all crave so boldly motherhood and the fact that I could compare with other women who think like me, made me part of a group and not the other four who always thinks out of the chorus.
Yes, because you know that if all go right I tend to go to the left and vice versa, this does not mean being contrarian but simply see things in another way, now if everyone decides to go right I know there will be someone else like me who will be left, and this is no small thing.
7 thoughts on “Il tempo delle donne”
adoro questo argomento, grazie di averlo condiviso
😉
Bellissima Bianca Balti
<3
non sapevo che portassi gli occhiali da vista, stai benissimo!!!!
Mi ha fatto piacere incontrarti alla conferenza ero venuta proprio per incontrarti
😉
Beautiful post,
Irefully like this
Gli occhiali da vista mi piacciono molto sono della collezione attuale?
Really like this article
you rock my dear